PREMIATI

BIOGRAFIA PREMIATI

 

PRIMA TAPPA 2017

Francesco Di Martino

Fotografo freelance nasce a Noto (SR), un piccolo paese nel sud-est della Sicilia, nel 1982. Nel 2007 è ideatore e autore del progetto collettivo “Impressioni Siciliane (scomposte)”, una mostra di foto, video-installazione e poesie sulla Sicilia sudorientale; realizzando un tour espositivo a carattere regionale nazionale e internazionale che nel 2008 ha visto la mostra esposta nelle città di Roma, Bologna, Milano, Helsinki e Monaco di Baviera. Nel febbraio 2008 intraprende la realizzazione di un suo lavoro personale, il film documentario U Stisso Sangu – storie più a sud di Tunisi, in qualità di autore, operatore e regista, concepito per essere prodotto e distribuito dal basso. Nel 2010 è ideatore e autore del libro “Sulle Tracce di Felice Pignataro’’. Dopo un anno, nel maggio 2011 pubblica il libro I volti del primo Marzo insieme a Rosario Cauchi, Massimiliano Perna, Giorgio Ruta e Giuseppe Portuesi, (per la Marotta&Cafiero editori). Dopo queste esperienze con un gruppo di amici fonda il collettivo Frameoff con cui sta sviluppando diversi progetti filmici dal 2011 ad oggi. A lui il Premio CineMigrare 2017 per U Stisso Sangu – storie più a sud di Tunisi.

 

Daniel Pellegrino

Daniel Pellegrino ​vive a Londra, dove è nato nel 1977 da genitori siciliani emigrati in Inghilterra. Nel 1992, all’età di quindici anni si trasferisce a Catania insieme alla famiglia, dove frequenta l’Istituto d’Arte prima di ritornare definitivamente a Londra nel 2000. Daniel ha esordito come attore nel 2001, vincendo il primo premio alla “02 Arena” di Greenwich. Dopo la sua prima esperienza come attore, Daniel ha continuato a studiare recitazione e ha partecipato a diversi film lavorando con attori del calibro di Dustin Hoffman e Simon Pegg. Nel 2007 decide di approfondire le proprie conoscenze e produrre alcuni suoi progetti. Il suo ultimo cortometraggio Tor (Italia, 2017) gli vale il Premio CineMigrare 2017.

 

Fabio Schifilliti

Fabio Schifilliti nasce a Messina nel 1985. Si laurea in Beni Culturali con Curriculum Cinema, Teatro e Musica. Comincia fin da piccolo a studiare sia sui libri di cinema che guardando ogni tipo di film e da li inizia il suo lavoro come assistente alla regia per molti film e pubblicità mentre a poco a poco in parallelo si vien formando la sua carriera come regista. Realizza cortometraggi, documentari, pubblicità e prodotti per la tv. È anche curatore di diversi laboratori di cinema per l’Università di Messina.

Ha vinto diversi premi cinematografici, ma il più importante è stato nel 2014 con il documentario “Come le Onde”, vincitore del Cubovision Telecom Italia e RaiCinema Film Award che gli permette di andare a Los Angeles a rappresentare l’Italia.

Fabio Schifilliti crede fortemente nella potenza espressiva delle immagini e il suo obiettivo è proprio quello di creare un tipo di cinema caratterizzato da uno stile narrativo europeo unito ad una forte carica espressiva tipicamente americana. A lui il Premio CineMigrare 2017 per Al di là del mare.

 

SECONDA  TAPPA 2017

Marco Lanzafame

Nasce a Viggiù da genitori siciliani e vive in Sicilia da 30 anni. Acquisita la maturità artistica a Bagheria (PA) si inserisce subito nel mondo del lavoro nel campo della grafica pubblicitaria, sia a Milano che a Palermo. Nel corso del tempo il suo spirito poliedrico lo vede cimentarsi in vari campi, spaziando dalla musica e lo studio del pianoforte alla pittura, dalla computer-grafica alla scultura, dal design industriale alla scenografia. Proprio attraverso quest’ultima tappa entra nel mondo della televisione realizzando varie scenografie e firmando alcuni programmi per emittenti private a circuito regionale. L’esperienza televisiva lo spinge ad appassionarsi al cinema che ritiene una tappa definitiva per la sua caratteristica di essere sintesi di molte forme d’arte.

Dal 1996 produce cortometraggi e film con i quali partecipa con successo a vari concorsi nazionali.
Il mediometraggio Fantasmi nel sud (Italia, 2007) gli vale il Premio CineMigrare 2017.

 

TERZA TAPPA 2017

Davide Vigore

Davide Vigore, regista e sceneggiatore, è nato a Enna nel 1989. Dal 2010 al 2013 ha diretto i suoi primi cortometraggi: Amira, I lamenti del convento, Italia, Cortocircuito, Ego te absolvo, il videoclip Li culura e lo spot per Enel Green Power Ciaula scopre la luna.

Successivamente realizza i documentari Chi vuoi che sia e Fuorigioco, entrambi prodotti dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo durante gli anni di studio. Nel 2016 tocca a La viaggiatrice, premiato ai Nastri D’Argento 2017 e selezionato da tutti i maggiori festival internazionali tra cui Cannes e Venezia. Quest’ultimo corto gli vale il Premio CineMigrare 2017.

 

Aldo Iuliano

Regista e disegnatore di fumetti, Aldo Iuliano nasce a Crotone nel 1980. Laureatosi in Scienze della Comunicazione nel 2005 con una tesi sui punti di contatto tra il linguaggio cinematografico e quello dei comics, approfondisce la sperimentazione cinematografica insieme al fratello sceneggiatore Severino arrivando a girare ben 15 cortometraggi, selezionati e premiati in Italia e all’estero. Aldo ha firmato inoltre lavori per la TV (Rai/Mediaset/La7), spot, videoclip e serie web.

Il suo ultimo cortometraggio, Penalty, si è aggiudicato il Globo d’Oro 2017 ed è stato selezionato per la 74esima Mostra del Cinema di Venezia. Solo l’ultimo di una serie incredibile di successi nei festival di tutto il mondo, è il Premio CineMigrare 2017.

 

Gabriele Gravagna

Nato a Palermo, Gabriele Gravagna si trasferisce a Roma nel 2005 dove frequenta il corso di Regia e Produzione Audiovideo presso l’Istituto Europeo di Design. Nel 2007 studia scrittura cinematografica con Giorgio Arlorio, Nicola Giuliano e Francesco Bruni.  È regista e autore specializzato nel linguaggio della docu-soap e docu-fiction, per la televisione, il cinema e il web.  Tra i suoi lavori: la docu-fiction Ilaria Alpi: l’ultimo viaggio diretta insieme a Claudio Canepari e prodotta da Rai Fiction e il documentario Ho trovato il coraggio, prodotto da On The Road Again Pictures per A+E Networks Italia. Nel 2017 cura regia, soggetto e sceneggiatura del fortunatissimo documentario Io sono qui (con il quale si aggiudica il Premio CineMigrare 2017).

 

Nani Matos

Nani Matos è nato nel 1966 a Guarda (Spagna). È un attore e regista galiziano conosciuto a livello internazionale per Dies Dei, Flores para Amalia, e Lurna (finalista alla prima edizione della Sicily International Short League e con il quale si aggiudica il Premio CineMigrare 2017).

 

Sebastiano Pennisi.

Nato ad Acireale nel 1970, insegna Lettere negli istituti superiori. È stato cultore di Storia e critica del cinema all’Università di Catania e ha collaborato col Centro per lo sviluppo creativo del sociologo Danilo Dolci. È presidente dell’associazione culturale Cinecircolo L’Eclisse e cofondatore della Rassegna itinerante audio-video non-fiction La paura mangia l’anima. Collabora con Alessandro Aiello, il fotografo ungherese Zoltan Fazekas, il critico cinematografico Livio Marchese, lo storico del cinema Sebastiano Gesù, la rassegna cinematografica “I zanni” di Angelo Barberi e con il Festival internazionale del cinema di Marzamemi. Ha pubblicato saggi su De Seta, Mingozzi, Amelio, i Dardenne, Truffaut e sul Risorgimento nel cinema. Ha prodotto e realizzato numerosi documentari sociali, antropologici, videoinstallazioni, workshops e laboratori con scuole, università e festival del cinema. A lui il Premio CineMigrare 2017 per Tutto il mondo è un paese.

Filippo Brianni

Nato a Milano nel 1974, Filippo Brianni racconta in diciassette storie il tema della migrazione e del difficile equilibrio tra uomo e territorio, in una Sicilia primitiva e fiabesca, descritta con uno stile magico, primordiale, fatto di sole e sale, acqua e fuoco. Il suo primo romanzo All’ombra di un fiore di roccia, edito da L’Erudita, gli vale il Premio CineMigrare 2017.

 

QUARTA TAPPA 2017

Riccardo Napoli e Massimo Malerba

Regista il primo, sindacalista il secondo, sono i due autori di Terranera, videoinchiesta della CGIL di Catania sul tema del caporalato. Con quest’opera si aggiudicano il Premio CineMigrare 2017.

 

PRIMA TAPPA 2018

Alberto Gatto

Nasce il 29 Maggio 1985, oggi vive a Gioiosa Ionica (RC). Dall’età di sei anni intraprende gli studi artistici tra musica, arte figurativa, teatro e cinema. Diplomato presso l’I.I.S. Pitagora, sez. Liceo Artistico nell’ A.S. 2003/4. Ha frequentato i corsi di regia e recitazione presso “Cinecittà Campus”, la scuola diretta da Maurizio Costanzo. Nel 2009 si diploma presso L’Accademia Nazionale d’Arte Cinematografica di Bologna in regia e sceneggiatura.
A Luglio 2013 si laurea in Letteratura, Musica e Spettacolo presso l’università “Sapienza” di Roma con una tesi in Etnomusicologia.

A 10 anni dalla fondazione dell’Associazione Culturale Bird Production avvenuta nel 2006, crea il progetto BirdLand: studios di produzione e formazione artistica (Cinema, Fotografia, Musica per film). Con il cortometraggio Mer Rouge è stato selezionato dall’Istituto di cultura italiana di Washington DC per l’EuroAsia short film Festival 2016 e gli vale il Premio CineMigrare 2018.

 

Luciano Accomando

Luciano Accomando è nato a Palermo, città in cui ha deciso di vivere e lavorare. Laureato in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo, svolge l’attività di produttore e regista per il cinema e il teatro. Autore del libro Nel Romanzo, è anche regista di Immagine dal vero, film documentario che gli vale il Premio CineMigrare 2018.

 

SECONDA TAPPA 2018

Davide Minnella

Regista, sceneggiatore e autore televisivo. Dopo essersi laureato in Relazioni Pubbliche presso lo Iulm di Milano ha frequentato la Scuola Fiction Mediatrade ed il Laboratorio Fandango di Regia e Produzione Cinematografica. Il suo cortometraggio “Come si deve” (2009) con Piera Degli Esposti e Diane Fleri, è stato presentato in anteprima assoluta al 60° Festival di Berlino e come evento speciale al Giffoni Film Festival 2010. Il corto ha vinto numerosi premi e riconoscimenti tra cui Miglior Cortometraggio Italiano al RIFF 2010 ed una Menzione Speciale per la Sceneggiatura ai Nastri D’Argento 2011. Ha inoltre firmato la regia dei corti: “Il potere dell’oro rosso” (2015) con Paolo Sassanelli; “La Porta” (2009); “Mai dove dovremmo essere” (2005) con Sergio Rubini, prodotto da Fandango in collaborazione con Sky, vincitore del I premio come Miglior Cortometraggio Italiano al SIFF 2005, il premio Shortvillage al Volcano Film Festival 2005 e il III premio allo Jonio International Film Festival; “Bar” (2003). Ha inoltre scritto e codiretto il documentario “Scrittori nel Pallone” (2006), che racconta le avventure e le disavventure dell’Osvaldo Soriano Football Club, la nazionale calcio scrittori capitanata da Alessandro Baricco. Collabora attivamente con le più importanti produzioni televisive italiane e ha firmato come autore numerosi programmi. “Ci vorrebbe un Miracolo” (2014) è il suo primo lungometraggio.

 

 

TERZA TAPPA 2018

Cono Cinquemani

Cantautore, autore e regista teatrale, Cono Cinquemani (nato a Piazza Armerina nel 1980) debutta nel 2000 con dieci canzoni sulle parlate siciliane. Con Vossìa denuncia le difficoltà della promozione della cultura siciliana e dell’insegnamento delle parlate della Sicilia. La ricerca, l’approfondimento delle contaminazioni della lingua siciliana con altre lingue, lo porteranno all’analisi dei fenomeni linguistici Siculish, Lunfardo e Globerish. Nel 2015 va in scena Donne marginali e La cuffia del silenzio, due monologhi dedicati a donne siciliane. È dello stesso anno la presentazione del Dizionario Siculish, una raccolta di termini siculo-americani.

 

Luca Lepone

Luca Lepone nasce a Roma nel 1976. Durante gli anni di università approfondisce quelle che sono le sue vere passioni cominciando dalla fotografia, la camera oscura, il cinema, la musica. Forma un gruppo, i Maneki-Neko, con cui incide un demo. A 23 anni vince una selezione per aiuto regista in RAI ed entra a far parte dell’azienda, per cui tuttora lavora. Poi diventa film-maker, montatore, regista e realizza video per televisioni ed eventi. Nel frattempo continua a formarsi e a frequentare corsi e workshop di regia e sceneggiatura. Nel 2015 conosce Paola Randi in un workshop da lei tenuto e con cui scrive e produce il suo primo cortometraggio, Amira.

 

Antonella Barbera e Fabio Leone

Antonella Barbera, classe 1975, musicista e regista ennese, esperta di regia, montaggio e sceneggiatura, si occupa di realizzazione di filmati dal 2004. Fabio Leone, classe 1979, fotografo, musicista e videomaker ennese, appassionato di arti dell’immagine dal 2006, si occupa di videoarte, fotografia e realizzazioni filmiche con Antonella Barbera, sua compagna nella vita.

 

 

QUARTA TAPPA 2018

Max Nardari

Max Nardari è regista, sceneggiatore e produttore. Si laurea al DAMS con una tesi su Pedro Almodovar. Si diploma alla N.U.C.T. di Roma e al corso RAI di sceneggiatura. Realizza molti videoclip e scrive per vari artisti italiani fra cui Raf. Scrive, dirige e produce 7 cortometraggi vincitori di molti premi. Nel 2015 dirige la sua opera prima Di tutti i colori e nel 2016 dirige e produce il suo secondo film La mia famiglia a soqquadro.

 

Adam Selo

Adam Selo è un regista, produttore e distributore indipendente nato a Napoli nel 1979. Dopo essersi laureato nel 2006 al DAMS di Bologna, ha continuato a vivere nel capoluogo emiliano dove, dal 2004, in collaborazione con altri film-makers è tra i fondatori della Elenfant Film, casa di produzione indipendente, con la quale produce documentari, corti, spot e videoclip.

 

SECONDA TAPPA 2019

Carlo Fracanzani

Carlo Fracanzani è regista e sceneggiatore padovano. Dopo la laurea in “Linguaggi dei Media” e un master in “Sceneggiatura e Produzione per il cinema e la fiction” presso l’Università Cattolica di Milano, inizia a lavorare nel cinema come assistente per alcune commedie di Carlo Vanzina. Nel 2011 è assistente alla regia di Neri Parenti per la commedia Vacanze di Natale a Cortina. Sempre nel 2011 segue un master in “Filmmaking Intensive Program” presso la New York University e realizza il suo primo cortometraggio come sceneggiatore e regista intitolato The Chocolate Pudding che nel 2012, durante il festival di Cortinametraggio, riceve un riconoscimento dalla Regione Veneto come giovane regista emergente. Nel 2013 lavora come aiuto regista, location manager e direttore di produzione per la realizzazione del film indipendente Il segreto di Italia di Antonello Belluco. Nel 2014 è regista del suo secondo cortomeraggio Open Quantum Relativity prodotto in collaborazione con Vittorio Palazzi Trivelli, scritto da Isabelle Adriani e Giuseppe Basini e presentato durante la 71° Mostra D’Arte Cinematografica Di Venezia presso lo spazio della Regione Veneto. Nel 2016 è regista del suo terzo cortometraggio intitolato Bollicine scritto insieme a Valerio Groppa. Nel 2017 realizza la sua nuova opera intitolata L’ultima rima scritta assieme a Gianluca Tocci. Ha fondato la Snowflakes Production per prodursi i propri lavori.

 

Brigida Proto

Brigida Proto è dottore di ricerca in Politiche pubbliche del territorio (Università IUAV di Venezia) e vincitrice del Premio nazionale Giovanni Ferraro 2008 per la migliore tesi di dottorato in Pianificazione territoriale. Ha condotto ricerche etnografiche su migrazioni e welfare locale e anche sulla sicurezza urbana.

 

Alessandro Marinaro

Alessandro Marinaro è regista e sceneggiatore, e dal 2004 lavora per 095mm, società siciliana di produzione cinematografica. Realizza cortometraggi, documentari e spot pubblicitari da molti anni, alcuni dei quali hanno ottenuto ottimi successi nei circuiti festivalieri, fra i quali: “Motore!”, vincitore del Festival del Corto 2010 de La 25ora, programma televisivo di cinema de La7; “La bici sotto il vulcano”, selezionato in decine di festival nazionali ed internazionali; “Buongiorno, sig. Bellavista”, col quale ha vinto diversi premi, fra cui il prestigioso Italian Contemporary Film Festival 2013 di Toronto.
Lavora pure come sceneggiatore per altri registi. Insieme ad Alessandro di Robilant ha scritto il film “Mauro c’ha da fare”, uscito nelle sale italiane nel 2015, e in distribuzione all’estero con Adler & Associates Entertainment.
I suoi ultimi lavori da regista sono i cortometraggi “The Bath” – girato nel nuovo formato verticale 9:16, selezionato al Vertical Movie Festival di Roma e al festival Linea D’Ombra di Salerno – e il thriller surreale “Vita Fuori Campo”, con il quale ha vinto quattro premi, fra cui miglior film al Moonwatchers Film Festival di Taranto e il Premio della Critica al concorso Genova Calibro 9.

 

TERZA TAPPA 2019

Alessandro Di Gregorio

Alessandro Di Gregorio, classe 1974, è uno sceneggiatore e documentarista italiano. Dopo le prime esperienze di scrittura per la fiction “Stiamo bene insieme” diventa aiuto regista. In seguito collabora con la Filmmaster dirigendo spot e altri prodotti video. Il suo primo documentario, “8744”, vincitore di diversi riconoscimenti, viene acquistato da History Channel. Dal 2006 collabora con diverse case di produzione e dirige programmi e documentari in onda sui principali canali televisivi nazionali.

 

QUARTA TAPPA 2019

Vito Palmieri

Vito Palmieri nasce a Bitonto (BA) e si laurea in Filmologia al Dams di Bologna. Ottiene apprezzamento da critica e pubblico con “Tana libera tutti (2006)”, finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, candidato nello stesso anno ai David di Donatello. Il cortometraggio si aggiudica oltre cinquanta riconoscimenti, tra cui il premio della giuria al Festival Arcipelago nel 2007 e un premio al Festival di Novosibirsk in Russia. Nel 2011 approda al documentario con “Il Valzer dello Zecchino® – Viaggio in Italia a tre tempi”, premiato come miglior documentario all’Annecy Cinéma Italien. Dirige poi i cortometraggi “Anna bello sguardo” (2012), realizzato con l’Università di Bologna, che rende omaggio a Lucio Dalla, e il pluripremiato “Matilde” (2013), selezionato al Festival Internazionale del Cinema di Berlino 2013 nella sezione Generation e vince il premio come miglior corto al TIFF (Toronto International Film Festival) sezione Kids, il primo premio al RIFF (Rome Indipendent Film Festival) e miglior corto al Festival del Cinema Europeo di Lecce. Dall’anno accademico 2014/15 è professore a contratto del “Laboratorio Multimediale e Audiovisivo” del corso di Laurea CITEM presso l’Università degli Studi di Bologna.

 

Laura Tangherlini

Giornalista e conduttrice di Rainews24, muove i primi passi nel mondo del giornalismo nel 1998 presso la redazione di Ancona de “Il Resto del Carlino”. Dal 2008 conduce i notiziari del canale allnews Rai di cui è uno dei principali volti ed è membro della redazione Esteri per la quale, oltre a realizzare servizi e contributi per le edizioni del telegiornale, assume il ruolo di inviata per la realizzazione di reportage o per la copertura di fatti di attualità. Studiosa di lingua e cultura araba, nel suo lavoro si è più volte occupata della situazione nel Medio Oriente; essendo appassionata di Siria (dove aveva soggiornato per qualche mese nel 2009 per motivi di studio della lingua) ha scritto finora quattro libri dedicati alle conseguenze soprattutto umanitarie del conflitto siriano: “Siria in fuga” nel 2013 (premio Fiuggi Storia come miglior Opera Prima) e “Libano nel baratro della crisi siriana” nel 2014, coautore Matteo Bressan (premio Cerruglio 2015 come miglior saggio). Nel 2018 è uscito sul medesimo tema il terzo libro, con allegato un reportage video, dal titolo “Matrimonio siriano” (www.matrimoniosiriano.com), parte di un progetto benefico per i siriani ideato dalla stessa Tangherlini che ha organizzato le sue nozze in chiave completamente benefica per e con gli orfani siriani in Libano e Turchia. Nel 2019 è uscito l’ideale seguito, “Matrimonio siriano, un nuovo viaggio”, corredato di illustrazioni e ambientato tra i profughi siriani in Giordania, ancora a scopo benefico. È ambasciatrice di “Aibi – Amici dei Bambini”.

 

Valentina Conti

Classe 1989, originaria di Troina (EN), laureata in Lingue e Culture europee a Catania, ha vissuto un anno in Polonia come volontaria Erasmus+. Attualmente vive a Bologna dove studia Lingua e Cultura italiane per stranieri. Già vincitrice nel 2016 del concorso letterario nazionale Premio Themis e tra i vincitori del concorso letterario Cultora 2016 e del concorso Racconti siciliani di Historica Edizioni 2017, con relative pubblicazioni in antologie.

 

Fabrizio Sergi

Nato a Catania nel 1990, si laurea al DAMS di Messina (indirizzo Tecniche dei Media e Fotografia) con una tesi sperimentale sul grottesco tra teatro e cinema italiano. Nel corso degli anni ha già diretto vari cortometraggi, molti  dei quali premiati a livello nazionale e due lungometraggi indipendenti tra il 2010 e il 2012. Nel 2015 collabora al documentario “Valle d’Agrò” diretto da Piero Cannizzaro per Rai3. Nel 2016 è in concorso al 62° Taormina Film Fest con il docufilm “Verso Casa – omaggio a Turi Vasile”. Nel 2018 vince il Premio “MigrArti” come unico corto girato in Sicilia dal titolo “Scharifa” promosso da MIBACT con produzione esecutiva de “La Zattera dell’Arte” di Ninni Panzera.

 

QUINTA TAPPA 2019

Alessandro Zizzo

Originario di Francavilla Fontana (BR), classe 1979, esordisce nel 2014 con il cortometraggio “La porta del destino”. Il suo lungometraggio “La sabbia negli occhi” (2017), presentato alla 74a mostra del cinema di Venezia, è la storia di una donna che scopre di essere affetta della sindrome di Sjögren. 

 

Marco Renda

Marco Renda è nato a Bari nel 1984. Ha studiato regia presso Pigrecoemme e si è diplomato in regia cinematografica presso la Nuova Università del Cinema. Nel 2008, con “Batman senza confini” viene selezionato al Centro Sperimentale di Cinematografia. Regista di numerosi cortometraggi e spot pubblicitari, sia in pellicola che in digitale, con il cortometraggio “Sugar Plum Fairy” ha ottenuto decine di riconoscimenti e di premi in Italia e nel mondo. Con “Edhel” (2018), prodotto da Vinians Productions, esordisce alla regia di lungometraggi.

 

PRIMA TAPPA 2020

Vladimir Di Prima

Vladimir Di Prima è nato a Catania nel 1977. Ha pubblicato i romanzi Gli Ansiatici (Prova d’Autore), Facciamo Silenzio (Azimut) e Le Incompiute Smorfie (Meligrana). Suoi racconti sono apparsi su prestigiose riviste nazionali. Regista indipendente ha collaborato con Lucio Dalla e Lando Buzzanca. Diversi i riconoscimenti nazionali e internazionali in ambito cinematografico. 

 

Lavinia Zammataro

Giovane sceneggiatrice e regista etnea, nota al pubblico per cortometraggi quali Freunde, Schermi e molti altri. Proprio Freunde le vale il Premio CineMigrare, in tandem con Vladimir Di Prima, per il messaggio sociale e per l’integrazione culturale.

 

SECONDA TAPPA 2020

Leonardo Campaner

Giovane promessa del cinema italiano, è noto al pubblico per il cortometraggio Burner of ships, con il quale ottiene un enorme successo sulla critica nazionale e internazionale. Questo cortometraggio gli vale il Premio CineMigrare 2020 per “aver trattato con cruda delicatezza il mondo dell’immigrazione fatta di mare aperto, barconi e speranza“.

TERZA TAPPA 2020

Luca Vullo

Autore, regista e produttore di cinema e teatro, Luca Vullo è un performer e coach di comunicazione con sede a Londra. In ambito cinematografico, Luca ha realizzato diversi documentari di successo. Tra i più recenti è degno di nota “Influx”  che ha scritto, prodotto e diretto e racconta la contemporanea emigrazione italiana a Londra. Il film è distribuito in tutto il mondo su NETFLIX. Inoltre l’autore ha curato l’intero processo produttivo di  “Ccà Semu” (Siamo qui), un documentario prodotto dalla UCL University di Londra, frutto di una ricerca scientifica finalizzata all’analisi degli effetti dell’emigrazione sull’isola di Lampedusa. L’opera “Ccà semu” gli vale il Premio CineMigrare 2020.

PRIMA TAPPA 2022

Valentina Carmen Chisari

Valentina Carmen Chisari è una giornalista e autrice etnea con la forte passione per la cultura e l’organizzazione di eventi, tra cui LeCTura City Catania, coorganizzato con la Città di Catania. La sua ultima opera “Il mare di Vita e Chadi”, edito da Scatole Parlanti, gli è valso il Premio CineMigrare 2022.